Fuori il video de il “Gelataio”, il
nuovo inedito di Francesco Salvi, prodotto da Agosta &
Mitch DJ, ironico messaggio come è nello stile di Salvi già in radio e
disponibile in digitale (Star-M e Bunker Home Productions/Ingrooves).
"Gelataio" è la
richiesta di aiuto dell'uomo moderno di fronte all'infinito, alla guerra,
all'ingiustizia della liquirizia fatta con materiali di scarto provenienti
dalla fabbricazione di unghie finte per pesci, al continuo abuso del filo
interdentale, all'invidia dei baristi che dicono di non avere i servizi
igienici per non lasciarti andare a fare la pipì se non prendi almeno un caffè
corretto ananas. "Gelataio" è la risposta sadica e
violenta del sistema ai bisogni della gente. "Gelataio"
è la gratitudine dell'uomo di fronte alla meraviglia dell'amore.
Il video de il “Gelataio”, regia
di Paolo Agosta, è stato girato a Milano nella famosa zona di
Via Mac Mahon. È ambientato dentro e fuori dalla gelateria Oplà che si è
prestata con grande generosità per la realizzazione di questo video “nonsense”
divertente e simpaticamente politicamente scorretto. L’idea era quella di
rappresentare alcuni sketches in cui il protagonista, in tenuta da improbabile
gelataio, portasse il gelato ai clienti o ai passanti ponendoglielo come un
microfono per fare loro un’intervista e non appena il malcapitato rispondeva,
il gelataio glielo sbatteva e spiaccicava in faccia. Nel ritornello appare
anche Mitch Dj, coproduttore del brano che in maniera didascalica e
perché no, anche un po' trash, segue filo a filo le parole del testo. L’idea
non ha seguito un copione scritto nel dettaglio, bensì un’idea di scene che una
dopo l’altra sono state realizzate sul momento sfruttando la grande maestria
nell’improvvisazione dell’attore comico cantante architetto pittore, insomma
artista ed ora anche gelataio nazionale Francesco Salvi. Le comparse sono tutte
amici che si sono prestati con grande gioia per partecipare a questo “corto”
tra le risate dei passanti che si sono fermati increduli per vedere cosa stesse
succedendo. Per chiudere il discorso, e non svelarvi tutto, se quest’estate
volete un gelato, o lo prendete da un altro gelataio o si SALVI chi può!
Francesco Salvi nato il 7 febbraio a Luino (VA) è
comico, attore, compositore, cantautore, autore, scrittore, pittore,
architetto. Un artista come si definisce lui: “a tutto tonto”. Salvi ha
ottenuto grandi successi nella sua carriera musicale, pubblicando 8 album. Ha
ricevuto 5 Dischi di platino e 7 Dischi d'oro. Il suo album del 1989, “Megasalvi”
contiene tra gli altri “C'è da spostare una macchina”, “Le
solite promesse” e “Esatto!”. “C'è da
spostare una macchina” è stata la sigla di apertura del
programma MegaSalviShow su Italia 1 per cui ottenne il Disco
d'oro e il Telegatto come migliore sigla televisiva dell'anno. Quell’anno Salvi
ha partecipato al Festival di Sanremo con “Esatto!”, che
ironizzava sulla qualità della musica leggera contemporanea.
Nel 1990 ha pubblicato l'album “Limitiamo
i danni”, contenente i brani “A” (Festival
di Sanremo), “Ti ricordi di me?” (colonna sonora del film Vogliamoci
troppo bene diretto da Salvi), “Bachelite” (composto
per Mina), e “B” (sigla di apertura della
trasmissione 8 millimetri). L'album “Se lo sapevo” del
1991 includeva la canzone “Oh signorina”, cantata
con Marco Columbro e Lorella Cuccarini. Nel 1992 ha pubblicato “In
gita col Salvi”, con canzoni popolari rivisitate in chiave
moderna, inclusa “La fattura”, una parodia de “La
mia mama”. Nel 1993 è uscito “La bella e il best”,
contenente il brano “Dammi 1 bacio”, presentato al
Festival di Sanremo.
Nel 1994 è stato pubblicato l'album “Statènto”,
con la canzone omonima presentata a Sanremo. L'album del 1995, “Testine
disabitate”, includeva la canzone “Uomini disperati” cantata
con Drupi. Nel 1998, Salvi ha pubblicato “Tutti Salvi x Natale”,
raccolta di canzoni natalizie. Nel 2005, per la 48ª edizione dello Zecchino
d'Oro, Salvi ha scritto il testo italiano della canzone “Kosa” di
Anna Kozlova (titolo italiano: “Lo zio Bè”), che ha vinto
lo Zecchino d'Argento. Salvi è stato anche conduttore dello Zecchino d'Oro in
diverse edizioni. Seguono impegni in teatro, e in diverse serie tv di grande
successo. Nel 2023, tornando alla musica, viene pubblicata l’ironica versione
2.0 del suo successo “C’è da spostare una macchina (è lettrica)”
con Agosta & Mitch DJ e per il Natale “Comete come
Te”.