Irene Olivier ci racconta il suo nuovo singolo “Valentina”

 

“Valentina” è un brano pop con aperture rock dalle sonorità moderne, ma che strizza l'occhio agli anni ’90. La canzone tratta una tematica molto attuale, quella dell’amore malato e le sue conseguenze, e rappresenta un punto di svolta per la cantautrice che da tempo desiderava scrivere un testo in italiano, ma senza perdere quella che è la musicalità internazionale che ha sempre contraddistinto la sua produzione musicale fino ad ora. Il pezzo è stato prodotto da Marco Gabrielli e, per ottenere un sound più caldo, analogico ed internazionale, il mastering è stato affidato ad Oli Morgan (Mastering Engineer di Elton John, Seal, Olivia Rodrigo, Mike Oldfield, Eminem e molti altri) degli Abbey Road Studios di Londra.
 
La nostra intervista alla cantautrice Irene Olivier.
 
 
Come e quando ti sei avvicinata alla musica?
Diciamo che mi ha accompagnata fina da piccola. La musica c’è sempre stata.
Grazie ai miei genitori, sono sempre stata immersa nella musica. Dalla classica al rock si è sempre ascoltato tanto e di tutto a casa nostra.
Fin da ragazzina poi mi è sempre piaciuto cantare e provare a mettere i miei pensieri in versi.
Il passaggio però dal puro canto per piacere personale alla discografia, è arrivato circa 3 anni fa’, quando ho iniziato a collaborare con l’etichetta StragerArts.
 
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
I miei Artisti di riferimento sono Skin e gli Skunk, i Muse e Billie Eilish. Mondi molto lontani tra loro, ma sono obiettivamente gli Artisti cui mi ispiro di più in un modo o nell’altro.
 
Cosa ne pensi del panorama musicale odierno?
Che domandona. Parliamo del panorama a livello mondiale o italiano?
Perché la risposta cambia drasticamente.
A livello mondiale credo ci sia parecchia bella musica in generale.
E a parte gli Artisti che ho citato prima come mia fonte di ispirazione, penso anche a Harry Styles, Taylor Swift, Olivia Rodrigo, tra i giovani che mi piacciono molto.
A livello italiano invece ho difficoltà a trovare dei giovani artisti che veramente mi piacciano tanto. Devo tornare indietro di qualche anno per trovare la musica che veramente mi piace. E con “veramente mi piace” intendo l’ascolto di un intero album senza skippare neanche un brano. Sono un po’ difficile da accontentare. Lo so…
 
Parliamo del tuo nuovo singolo “Valentina”. Come è nato?
Parafrasando il grande Vasco, ti posso dire che Valentina “è venuta fuori già con le parole”. Sembra una cosa trita e ritrita, ma banalmente, per quel che riguarda il testo, (che è la parte della canzone che scrivo io) è uscito quasi tutto di getto.
Era il 14 febbraio, San Valentino, e stavo buttando giù qualche pensiero. Stavo pensando a quanti mazzi di rose sarebbero stati regalati in quel giorno. E chissà quanti tra questi, da uomini violenti, ossessivi, oppressivi. Da lì l’idea della “rosa insanguinata” a rappresentare l’amore violento, che non è amore; “ti regalo un fiore, ma ti lascio un livido”.
Questa è la storia di come è nata Valentina. E il titolo, adesso l’avete già capito…
Questa canzone rappresenta un punto di svolta per te. Perché?
Valentina è un grande punto di svolta per me, perché è il mio primo testo in italiano. Avevo sempre scritto in inglese fino ad ora. Non so se fosse più una mia sensazione, che una reale percezione, ma ho sempre avuto l’idea che il mio genere musicale sposasse meglio la lingua inglese a livello di sonorità. Con Valentina, per la prima volta è come se avessi superato un po’ questo scoglio. O per lo meno, per la prima volta non mi ha fatto rimpiangere per nulla la sonorità dell’inglese, anzi!
 
Il pezzo è stato prodotto da Marco Gabrielli ed il mastering è stato affidato ad Oli Morgan degli Abbey Road Studios di Londra. Come sono nate queste collaborazioni?
Beh, con Marco Gabrielli collaboro da sempre. E’ il mio produttore ed è anche compositore e arrangiatore di tutte le mie canzoni.
Oli Morgan invece…Era un sogno poter collaborare con i fantastici Abbey Road Studios. Abbiamo scelto il loro mastering analogico per dare più “calore” e un sound più internazionale al brano.
Per questa volta abbiamo affidato loro il solo mastering. Poi, per il futuro, chissà…
 
Ci sarà un album in arrivo? Cosa ci puoi anticipare al riguardo?
Sì, sicuramente ci sarà un album che includerà Valentina, così come i due singoli precedenti di fine 2022, Beautiful Liar e Black Van, che avevo escluso dal mio primo album, per una questione di generi e sound.
Però è veramente ancora troppo presto per dare altri dettagli.

Tags

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !