Giovanni Segreti Bruno: “Sono felice che la mia canzone sia stata fortemente voluta da Federico Moccia per la colonna sonora del suo nuovo film Mamma Qui Comando Io”


“Ti voglio bene” è il nuovo singolo di Giovanni Segreti Bruno,
attualmente disponibile in radio e in digitale. Il brano fa parte della colonna sonora del nuovo film di Federico Moccia “Mamma qui comando io” in tutte le sale cinematografiche. La nostra intervista.
 
Ciao, presentati ai nostri lettori.
Ciao! Sono Giovanni Segreti Bruno.. un giovane cantautore e un sognatore incallito. Scrivo canzoni per necessità, per evadere da un mondo che spesso non mi piace.. e grazie alla musica ho trovato il mio mondo, che è mio.. e di nessun altro.
 
Come e quando ti sei avvicinato alla musica?
A 10 anni ho iniziato a studiare pianoforte grazie ai corsi di strumento musicale che si fanno a scuola. Dopo un primo anno in cui non ero particolarmente felice di frequentare, qualcosa è cambiato quando, durante il primo saggio di pianoforte, il pubblico mi riservò una standing ovation. Lì ho capito che la musica avrebbe rappresentato il mio tutto.
 
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
Lista veramente infinita! Su tutti Lucio Dalla.. ma anche James Blake, Billie Eilish, Adele.
 
Come nascono le tue canzoni?
Solitamente mi siedo al pianoforte e durante momenti di improvvisazione in finto italiano inizia il processo creativo delle melodie. I testi per me vengono dopo, perché mi piace ragionare sulle parole giuste da utilizzare. Anche se, il più delle volte, le parole sono già contenute all’interno della melodia.
 
Cosa ne pensi del panorama musicale odierno?
Domanda di riserva? Scherzo dai. Sincero.. non trovo delle cose che in questo momento mi ispirano particolarmente . Almeno in Italia. Accendo la radio e ascolto voci tutte uguali, “cantanti” che non cantano, canzoni tutte uguali con testi che, il più delle volte, non dicono assolutamente nulla. Credo manchi il coraggio di rischiare. Ci sono ovviamente delle eccezioni.. per esempio apprezzo molto la scrittura di Madame, soprattutto nel suo ultimo disco. 
 
Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato? E che riscontro sta avendo con il pubblico?
L’ho scritta durante il primo lockdown.. quindi in un momento in cui eravamo costretti a stare lontani, in cui quasi vedevamo nell’altro il nemico.. questo brano voleva essere una carezza, un abbraccio che potesse arrivare a tutti. Ad oggi rappresenta il brano che più mi rappresenta come cantautore ed è sicuramente il brano, tra quelli finora pubblicati, che maggiormente è entrato nel cuore della gente. E questo mi rende davvero felice.
 
Ci sarà un album in arrivo? Cosa ci puoi anticipare al riguardo?
Con la mia etichetta, la Joseba Label, stiamo lavorando al mio primo disco che uscirà prima della fine dell’anno.
Il disco conterrà “La strada di casa”, il mio nuovo brano che ad ottobre parteciperà alla Finalissima di NYCanta direttamente nella Grande Mela.

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