“Sadder than it sounds” è un brano allegro con un testo però contraddittorio, triste, a tratti malinconico. La rottura con il proprio partner lascia sempre il segno, ma non sempre trasmettiamo al mondo come ci sentiamo. “Sono passate già un paio di settimane e la tua voce si fa sempre più distante, me la sto dimenticando”.
Thanks, Welcome Aboard! Nasce nella speranza che tutte le persone in ascolto si godano il viaggio insieme, alla band non resta che augurare loro quanto già espresso nel proprio nome: grazie e benvenuti a bordo! C’è sicuramente la componente della paura di volare di Marco Vitrotti (cantante) e l’idea di Robert Macovei (chitarrista) che salito a bordo di un volo intercontinentale nel 2018 e presentato il biglietto allo steward ha sentito le fatidiche parole: Thanks and welcome aboard.
Dopo una rottura con la persona amata ovviamente ci si sente tristi, depressi e malinconici ma non sempre lo vogliamo dare a vedere. Con questa canzone avviene proprio questo: la musica non riflette il testo, la musica è allegra ed energetica ma il testo riflette invece il vero stato d’animo.
Sadder than it sound è stata la prima canzone scritta con il nostro Damiano Fabio Gallo al sax, l’unione tra chitarra e questo fantastico strumento, il sassofono, ci rende particolarmente orgogliosi!
Premettendo che ci consideriamo ancora nuovi artisti pronti ad assorbire quanti più consigli possibili consigliamo di non fermarsi mai: quando si è in vena di scrivere e ci si sente ispirati non fermatevi mai! Continuate a cavalcare l’onda dell’ispirazione!
Stiamo lavorando assiduamente in studio con Cristiano Norbedo e Marco Rossetti per la nostra prossima release: crediamo e speriamo che il pezzo che uscirà tra ottobre e novembre sarà di vostro gradimento!