Sono Ida, ho 28 anni con un grande amore per la musica, una travolgente passione per la lettura, per il cibo e per lo sport.
La musica è arrivata già all’asilo quando dovevo preparare le recite di fine anno e per l’occasione imparavo le canzoni. Poi, grazie alla televisione, ho scoperto Mina e Battisti e, per gioco e per i miei parenti, ho iniziato ad organizzare spettacoli in cui diventavo conduttrice e anche cantante. Crescendo, ho sentito la necessità di approfondire questa passione dedicandomi allo studio.
Ci sono quei momenti in cui mi raggiunge, con molta naturalezza, l’esigenza di scrivere e fermare un certo momento o stato d’animo della mia vita. Di solito nasce prima il ritornello, poi mi sistemo al pianoforte e definisco l’intera struttura: il nucleo della canzone si realizza in pochi minuti, appartiene ad un attimo, ad un ritaglio di vita; riservo, invece, i giorni successivi alla ricerca della sonorità giusta e alla costruzione dell’arrangiamento.
Credo che, al giorno d’oggi, sia difficile creare qualcosa di innovativo o che non sia stato già fatto; eppure vedo proposte interessanti e, soprattutto, giovani che realizzano prodotti con suoni originali, dal mondo, specchio della modernità. Forse dovremmo prestare più attenzione e tempo ai testi, ai concetti e alle parole.
Ragazza a modo è venuta a trovarmi in casa, mentre toglievo via la polvere dai mobili. Ho iniziato a canticchiare il ritornello per poi definire la struttura davanti al pianoforte. Dopo averla suonata nel mio studio, ho proposto la canzone al mio produttore che le ha conferito i colori giusti, proprio quelli che stavo cercando. Sognando ad occhi aperti, ho pronunciato il nome di Fabrizio Bosso come sfumatura speciale che la canzone avrebbe potuto avere, e grazie al lavoro di Cecilia Cesario e Rosario Canale, questo mio desiderio è diventato realtà.
A dire il vero non c’è ancora un progetto preciso. Continuo a comporre ma vorrei anche godere delle idee che questa stagione può portarmi. Sono certa che settembre, con il suo solito gusto di nuovi inizi, mi aiuterà ad organizzare e a guardare avanti con entusiasmo, e mi proietterà sempre di più verso il mio suono e la mia dimensione che voglio proporre alla gente.