Nitidi: dietro le quinte di 'Energia', un viaggio nel mondo del Rapbossa


Iniziamo questa intervista immersi nell'energia vibrante del nuovo singolo dei Nitidi, 'Energia', un brano che celebra la passione per la musica come strumento per superare le sfide della vita. Con un genere unico, il Rapbossa, la band fonde la potenza del rap con la sensualità della bossa nova, creando un vortice di emozioni che invita ad abbandonarsi al ritmo e lasciare che la musica prenda il controllo dei nostri sensi. Scopriamo insieme come questa energia virtuosa attraversa ogni parte del corpo, trascinandoci in un'esperienza sonora unica.

C'è un motivo specifico dietro la scelta del nome "Nitidi" per la vostra band?
La scelta del nome "Nitidi" per la nostra musica è ricca di significato. In un mondo spesso dominato dalla confusione e dall'incertezza, la nostra musica si propone come una voce limpida e cristallina, capace di trasmettere messaggi chiari e diretti.

Oltre alle vostre influenze musicali personali, quali sono le principali fonti di ispirazione per la vostra musica e i vostri testi?
Le nostre influenze musicali sono un mosaico di suoni e suggestioni. Tra le figure che più hanno ispirato il nostro percorso artistico troviamo maestri come Pino Daniele e Carlos Jobim, artisti che hanno saputo combinare in modo magistrale tradizione e innovazione.
Pur riconoscendo con gratitudine l'eredità di questi grandi musicisti, la nostra ricerca è costantemente orientata verso l'originalità. Crediamo nella forza della sperimentazione e ci impegniamo a trovare una voce unica e personale, che sappia distinguersi nel panorama musicale contemporaneo.

Parlateci del processo creativo dietro al vostro nuovo singolo "Energia". Come è nata l'idea per questa canzone e come avete lavorato insieme per realizzarla?
Nella nostra band, la creatività è un processo fluido e collaborativo. Spesso, uno di noi accende la scintilla iniziale, un'idea o un frammento di melodia che poi diventa il punto di partenza per la creazione collettiva.
Nel caso di "Energia", la scintilla è nata da Gaetano. Le sue parole e il suo senso hanno dato vita alla canzone, e gli altri membri del gruppo hanno poi contribuito con le loro melodie, integrandosi perfettamente nel concetto originale.

Ci raccontate qualche dettaglio interessante sulle vostre esibizioni live? Come preparate i vostri concerti e quali emozioni provate sul palco?
La mancanza di tempo per le prove a causa della lontananza non è un ostacolo per la nostra passione per la musica. Stiamo lavorando duramente per preparare nuove esibizioni, consapevoli che il live è il fulcro della nostra esperienza musicale.
Per noi, la musica non è solo tecnica individuale e collettiva, ma soprattutto energia e emozione. Vogliamo che il pubblico si senta travolto dalla nostra passione e che ogni concerto sia un'esperienza unica e indimenticabile.

Quali sono le vostre speranze e ambizioni per il futuro della band? C'è qualche obiettivo che vi piacerebbe raggiungere?
La nostra speranza è di creare una community musicale inclusiva e accogliente, un luogo dove tutti possano sentirsi a proprio agio e condividere la passione per la musica.
Sogniamo di vedere sempre più persone avvicinarsi a noi e alla nostra musica, persone che si emozionano con le nostre canzoni e che si sentono parte di una famiglia allargata.
Il nostro obiettivo è vivere di musica, dedicarci completamente alla nostra passione e lavorare ai prossimi progetti con più serenità, tempo e risorse.
Vogliamo stare più vicini, sia fisicamente che artisticamente, per creare un legame ancora più forte e per regalare al pubblico emozioni sempre più intense e coinvolgenti.

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