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| Nicola di Bari e Vittorio Grigolo - Ph. by Niccolò Carosi |
Fuori
il video di “De vez en cuando” inedito di Nicola Di Bari
e Vittorio Grigolo nella ricorrenza della nascita di Diego
Armando Maradona, (30 ottobre 1960) e a cinque anni dalla sua scomparsa (20
novembre 2020), per ricordare il grande campione. Scritto da Egale
Cerroni in lingua spagnola, musica di Sergio
Rendine e arrangiamento di Demo Morselli, il
brano (Edizioni One Kay Records SA / Clodio Management Srls) già in radio e
disponibile in digitale è pubblicato da Clodio Music e
distribuito da Believe.
Definire
questo lavoro una commemorazione artistica sarebbe riduttivo poiché questo è un
viaggio nella luce ancora emanata da una stella che purtroppo si è
spenta, Diego Armando Maradona, il campione ma anche l’uomo che,
con la sua verità disarmante, ha incarnato il sogno del riscatto e la fierezza
dell’uomo che non arretra e non finge.
Il
videoclip prodotto da Pasquale Scilanga e Vittorio Grigolo è firmato dal
regista Michele Vitiello e realizzato da Niccolò Carosi ed è stato girato a
Napoli, nei Quartieri Spagnoli dove c’è il murales per eccellenza che raffigura
Diego Armando Maradona, una delle opere di street art più famose
d'Italia.
“Una
narrazione veritiera di una passeggiata a Napoli dei due grandi artisti - sottolinea
Michele Vitiello - per testimoniare ancora una volta l’affetto
che nutrono verso questa città, miniera d’oro di cultura e folklore”.
“Sono
felicissimo di aver preso parte a questo progetto insieme all'amico Vittorio
Grigolo, col quale ho scoperto di avere un'intesa incredibile e a cui
voglio molto bene, perché, oltre ad essere un grande artista, è un gentiluomo
di grande sensibilità. Insieme - afferma Nicola Di Bari - abbiamo
voluto ricordare e celebrare una stella, che non verrà mai dimenticata, Maradona,
che ho avuto il piacere di conoscere quando era poco più che un bambino. Egli
ha vissuto la sua vita con grande passione, tra alti e bassi, ma sempre con
grande schiettezza e semplicità. Sullo sfondo della meravigliosa città di
Napoli, Vittorio ed io, con l'aiuto di un team speciale, abbiamo voluto
esaltarne l'aspetto romantico con questo nostro tributo, che ci ha visti vicini
in un'esperienza vissuta con passione, gioia e amore per la musica.”
“Poche
volte nella vita ho attraversato con lo sguardo un’anima così bella… poche
perché’ forse di anime così belle… ce ne sono poche. Questo mi è capitato
appena abbiamo incrociato i nostri sguardi. Attraverso i quali ho visto il
grande uomo, il padre, il marito e l’artista Nicola Di Bari che
io chiamo Maestro - dice Vittorio Grigolo - il
tempo passato insieme creando questo emozionante duetto è stato per me momento
di ispirazione, di apprendimento spontaneo e disarmante. Disarmante
perché di fronte a tanta semplicità e grandezza ci si trova non solo a proprio
agio ma spiazzati da tanto benessere e amore. Grazie Nicola per questi momenti
e per il tuo tempo che spero di poter condividere ancora in futuro e non solo
durante la promozione di questo meraviglioso brano cantato assieme. Maradona e
le tue storie sul suo essere uomo e personaggio, fuori e dentro il campo, mi
hanno affascinato e sono convinto che non solo in Argentina ma in tutto il
globo riecheggerà questo motivo e questa storia in musica, dove le nostre voci
insieme a tante emozioni continueranno a raccontare la magia del grande unico,
imprevedibile e geniale Diego. Grazie di cuore”.
Maradona era ancora un giovane calciatore quando in
un’intervista disse a un giornalista che il suo cantante preferito era Nicola
Di Bari: una conferma luminosa della grandezza dell’artista e della sua
straordinaria carriera.
«Quando
lessi questa notizia, dentro di me esplose un’idea che, poco dopo, si trasformò
in una vera ossessione portandomi a riflettere a lungo - racconta Egale Cerroni,
autore del testo - conobbi Vittorio Grigolo molti
anni fa, era il giovane protagonista di un’opera del Maestro Sergio Rendine per
la quale avevo scritto il libretto. Eravamo al Teatro dell’Opera di Roma, era
il novembre del 2002, l’opera é “Romanza – una favola romana”. Il
suo talento naturale era già allora abbagliante, evidente persino a chi non
fosse musicista. Da allora ad oggi ho sempre immaginato Vittorio come un
“Maradona d’altro campo”, il suo campo. La suddetta ossessione consisteva
nell’immaginare incessantemente i due grandi artisti, di epoche e generazioni
diverse, uniti nella stessa canzone. E così, qualche mese fa, ho deciso di
prendere il telefono. Oggi - prosegue Egale - siamo qui
ad ascoltare cosa ci cantano insieme Nicola Di Bari e Vittorio Grigolo,
perché quell’ idea, Deo Gratias, è stata accolta con entusiasmo da entrambi. È
un grande onore per me. Vittorio, inoltre, ha voluto prendere in mano le redini
di questa straordinaria avventura e la sua spinta ha immediatamente determinato
la creazione di una squadra fantastica a cui, personalmente, desidero esprimere
tutta la mia stima e tutta la mia riconoscenza: Demo Morselli, Nicodemo
Scilanga, Andrea Natale e Gianluca Ricotti (Jurij). Non posso chiudere senza
rivolgere un pensiero colmo d’affetto e di gratitudine al mio caro amico Sergio
Rendine, il Maestro. Desiderava con tutto il cuore che questo brano vedesse la
luce. Eccolo, amico mio!»

