Oggi abbiamo il piacere di intervistare i Manaus, una band che ha appena rilasciato il loro primo singolo intitolato "Segasonic". Questo brano potente e incisivo affronta tematiche profonde e attuali, esplorando l'alienazione derivata dall'essere intrappolati in una routine di vita opprimente. "Segasonic" racconta il ricatto di dover svendere la propria libertà in cambio di qualche soldo, e la strumentalizzazione del senso di responsabilità, il tutto avvolto in un'atmosfera di sofferenza e resistenza. La canzone si erge come un grido sommesso ma potente contro queste condizioni oppressive, simboleggiato da un suono acuto e disturbante, simile a una sega sonica. I Manaus ci raccontano la genesi di questo brano e le emozioni che hanno voluto trasmettere attraverso la loro musica.
Ciao Manaus, benvenuti sulle pagine di Effetto Musica. Chi sono i membri della band e qual è il vostro ruolo?
Ciao a tutti e grazie per l'invito, Manaus sono Daniel Sick alla chitarra, Miriana Santamaria alla voce e basso ed Eugenio Bordacconi alla batteria.
Come è nata la band e quali sono state le sfide che avete affrontato lungo il percorso?
La band nasce dalle ceneri di un progetto precedente di cui facevano parte Daniel e Miriana chiamato VoodooPank, ci sono stati rallentamenti per via della pandemia ed in seguito un cambio di lineup con l'ingresso di Eugenio alla batteria.Tutto questo ha rallentato non poco i lavori per il primo disco che finalmente è pronto per la pubblicazione.
Come funziona la collaborazione all'interno del gruppo durante la scrittura delle canzoni?
Di solito si parte da un'idea di Daniel scritta da solo poi se piace a tutti si comincia a lavorarci insieme ed ognuno da il suo contributo.Dopo aver creato la musica decidiamo se è il caso di inserire un testo o lasciare il brano strumentale.
Parliamo ora del vostro singolo d'esordio “Segasonic”. Qual è il messaggio principale di questa canzone?
Segasonic parla dello stato di oppressione e alienazione che deriva dall'essere inseriti forzatamente in un sistema produttivo e di consumi cui intimamente non ci si sente parte.Essere sequestrati dalla propria vita per troppe ore al giorno solo per aderire ad un modello ormai palesemente fallimentare che condiziona le vite di tutti in peggio.Invitiamo quindi a prendere coscienza della propria situazione interiore ed a reagire per spezzare l'incantesimo e liberarsi.
Per concludere, quali sono i vostri obiettivi futuri?
Gli obiettivi sono sicuramente quelli di continuare questo viaggio che è appena cominciato, scrivere nuova musica, evolvere e migliorarci come musicisti e portare dal vivo il più possibile la nostra musica e il nostro messaggio.