Ci sono storie che sembrano giunte al capolinea, legami che paiono destinati a spezzarsi, ma a volte basta un gesto, uno sguardo, per accendere una speranza. "Artificiale", il nuovo singolo di Marie Nicole, racconta proprio questo: la voglia di non arrendersi, di credere ancora in un futuro possibile, anche quando tutto sembra indicare il contrario.
Con una scrittura sincera e intensa, il brano si fa portavoce della necessità di guardarsi dentro e di trovare il coraggio di rialzarsi, sottolineando l’importanza del contatto umano e del supporto reciproco. La giovane artista, con soli 18 anni e una maturità artistica sorprendente, si fa spazio nel panorama musicale con una voce carica di emozioni e un sound che mescola melodia e intensità espressiva.
Marie Nicole Bacco, originaria di Bari, si è avvicinata alla musica quasi per gioco, scoprendo presto che il canto sarebbe stato molto più di una semplice passione. Oggi, con "Artificiale", porta avanti un percorso che unisce esperienze personali e ricerca sonora, dando voce a sentimenti universali e profondamente autentici.
Abbiamo avuto il piacere di intervistarla per scoprire di più sul suo mondo musicale, sulle ispirazioni che la guidano e sui progetti futuri. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ciao! Raccontaci un po’ di te: chi sei e come descriveresti il tuo mondo musicale ai nostri lettori?
ciao, sono Marie Nicole Bacco, ho 18 anni e sono di Bari, descriverei il mio mondo musicale colmo di emozioni e di esperienze.
Qual è stato il momento in cui hai capito che la musica sarebbe stata una parte fondamentale della tua vita? C’è un ricordo particolare legato ai tuoi primi passi in questo mondo?
Ammetto che sembrerà strano ma ho iniziato a cantare quasi per gioco perché all’incirca 6 anni fa, durante una lezione di danza, una mia amica mi propose di fare una lezione di canto. Da quel momento non mi sono più fermata ed ho subito capito che quella doveva essere la mia strada.
Quali artisti hanno segnato il tuo percorso e in che modo hanno influenzato il tuo stile? C’è qualcuno che consideri una vera fonte d’ispirazione?
Dire chi ha influenzato il mio stile sarebbe molto difficile ma sicuramente un’artista che stimo moltissimo é Giorgia per la sua immensa vocalità.
Come nasce una tua canzone? Parti da un’idea, da un’emozione o lasci che sia la musica a guidarti?
Non ho un vero e proprio metodo, a volte parto dalla melodia, a volte dal testo, si può dire che è la musica a guidarmi ma sicuramente le emozioni che provo in quel momento in un certo senso influenzano i miei brani.
Il panorama musicale di oggi è in continua evoluzione: cosa ne pensi delle nuove tendenze e di come sta cambiando il modo di fare musica?
Penso che sia giusto stare al passo con le nuove tendenze dal punto di vista del mercato musicale, allo stesso tempo però penso che dovrebbero essere messe in risalto di più le doti vocali ed anche la musica di un certo spessore che ormai sta diventando quasi inesistente.
Parliamo del tuo nuovo singolo: com’è nato e cosa rappresenta per te? Come sta reagendo il pubblico e che sensazioni ti stanno arrivando?
“Artificiale” è nato da un’esperienza che ho vissuto. Una relazione che non volevo che terminasse, io ero pronta per lottare e riprovarci per un’ultima volta ma è giusto rispettare anche il desiderio altrui.
C’è un album in arrivo? Se sì, puoi darci qualche anticipazione su cosa dobbiamo aspettarci?
Per ora non è un arrivo nessun album, ma sicuramente posso dire che sono in arrivo nuovi singoli.
