Erick Sola ci racconta “Forse parlo troppo di me”


Federico Sola, in arte Erick Sola, nasce a Castrovillari (CS) il 3 agosto 1998. Muove i suoi primi passi nella musica all’età di 14 anni e tra interviste, singoli, Ep, concorsi, ed esperienze da back liner, all’età di 19 anni decide di trasferirsi a Bologna per inseguire la sua passione.
Qui intraprenderà il suo percorso da busker dove verrà notato, oltre che dal pubblico, anche da personaggi celebri come Cesare Cremonini. La sua musica tratta argomenti personali ma allo stesso tempo di vita comune. Le sfumature fanno la differenza.
Attualmente sta lavorando a nuova musica con il desiderio di farla ascoltare a più persone possibili.

Quando e come ha avuto inizio il tuo viaggio nel mondo della musica?
La musica è sempre stata presente nella mia vita fin da bambino. 
Una passione che mi è stata trasmessa da mio padre, tastierista di grande talento, (e non lo dico solo perché son di parte) sono cresciuto nella musica

Quali artisti consideri come i tuoi principali punti di riferimento nel mondo musicale?
Considero pilastri : I Red hot chili peppers, Gianluca Grignani e John Butler.
Non mi definisco asettico peró.
Nel senso: può essere pure che per 2 settimane m’ imballi con un genere che non ha niente a che fare con questi giganti sopranominati. 
Ad esempio adesso sono in fissa con FKJ e Charlie Parker.

Qual è il processo creativo dietro la composizione delle tue canzoni?
Non ho un processo preciso sul comporre canzoni, ognuna nasce a modo suo..ad esempio questa L’ ho scritta in autobus 5 anni fa.

Qual è la tua opinione sullo stato attuale del panorama musicale?
Che ci vuole una svolta!! Case discografiche ?? Dove siete ?? Vi aspetto!! Sono qui!! 
Migliorerei il fatto che oggi per emergere un artista deve macinare numeri, come se fossimo delle macchinette inanimate..le canzoni,cosi, inevitabilmente passano in secondo piano.
Perché alcuni brani di qualche decennio fa (e non solo) sono immortali e ancora oggi si cantano? 
Mentre queste 4-5 hit dopo un mese non se le caga piu nessuno?
Perché l’ industria e il digitale hanno voluto questo!
Quindi si, cambierei sicuramente modus operandi.
Fanculo la tua calcolatrice, io vivo con le emozioni.

Parliamo del tuo ultimo singolo: come è stato concepito e quale accoglienza ha ricevuto dal pubblico finora?
Concepito in autobus durante il mio viaggio di andata Calabria-Emilia Romagna.
Ha subito diverse trasformazioni negli anni, è un brano datato ‘2020’ e solo ora trova luce.
Il video è passato qualche giorno fa in anteprima ufficiale sul corriere della sera, quindi direi che come accoglienza va bene (?)

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