È iniziato tutto quasi per gioco, fino a quando non ho calcato il palco per la prima volta: lì ho capito che quella sarebbe stata la mia strada!
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
Sono nato con il pop italiano tramandato dai miei genitori, quindi i vari Vasco, Baglioni, Morandi, Battisti, Dalla è così via. Artisti attuali che apprezzo particolarmente sono certamente Blanco, Ultimo, Madame, Lazza ecc…
Come nascono le tue canzoni?
Cerco sempre di essere più autobiografico possibile, perché penso che le storie vere alla gente possano solo fare piacere, permettendo loro magari anche di immedesimarsi in me durante l’ascolto.
Cosa ne pensi del panorama musicale odierno?
C’è sicuramente tanta concorrenza, soprattutto nel settore degli emergenti come me. Posso dire che ci vuole tanta determinazione, caparbietà e disciplina se si vuole essere una spanna sopra gli altri.
Parliamo del tuo nuovo singolo “Giarena”. Come è nato?
Il pezzo è stato scritto a quattro mani con il grande Luca Napolitano, e nasce proprio dalla voglia di creare un brano fresco, estivo, ballabile e facilmente riconoscibile.
Come è nata la collaborazione con la Joseba Publishing di Gianni Testa?
utto è nato durante un concorso in Abruzzo dove Gianni Testa era direttore artistico; dopo essersi complimentato con me per i miei pezzi abbiamo iniziato a parlare e si sono creati i giusti presupposti per una collaborazione.
Stiamo lavorando all’uscita di un EP: tenetevi pronti!