Al tempo stesso a L’Iperuranio non manca l’autoironia, confessando la propria inadeguatezza a percorrere quelle strade.
Se “Fare Domani” parlava del senso del dovere e “Ancora un altro po’” dell’amore, “Esotica” rappresenta il capitolo sulla musica, quello che non fa sconti e fa emergere un messaggio scomodo, facendolo galleggiare in un arrangiamento rockeggiante e pieno di ritmo.
La pre-produzione e molte delle registrazioni sono state realizzate dallo stesso cantautore. Il brano è prodotto da Alberto Bravin, poliedrico musicista, già voce della PFM; batteria, basso e parte dei synth sono stati registrati da Marco Vattovani presso il Bunker Studio a Trieste. Mix e Master sono stati curati da Leonardo Caminati.
Il nuovo disco sarà una vera e propria raccolta di cose che non vengono mai dette. Dritto al punto e senza filtri, una vera e propria raccolta di altre verità...
L’Iperuranio prova a dirci che si può essere leggeri senza per forza essere superficiali.
Il fatto di non piacere non mi spaventa. A me per primo piacciono relativamente poche cose. Però sono orgoglioso di poter dire di avere sempre e inesorabilmente cantato quello che penso. Io scrivo per me. Se vuoi ascoltarmi ne sarò lieto. Se non vuoi, me ne farò una ragione.
Non so quando uscirà il disco, sebbene le canzoni siano già scritte e pre-prodotte devo ancora svilupparne la metà. L’unica certezza è che non voglio metterci vent’anni come per il primo...ahah”.
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il brano: https://lapop.lnk.to/esotica
Nato a Trieste, Nicola Bertocchi, alias L’Iperuranio, inizia a suonare dopo la fine dell’adolescenza, cominciando a scrivere canzoni proprie all’inizio del 2000. Esclusa una breve parentesi in una cover band, rimane avulso da qualsiasi scena musicale, continuando però a produrre musica. Dopo aver condiviso una villa fatiscente/ studio / sala prove con l’amico produttore Nicola Ardessi, inizia a registrare i primi brani destinati al disco d’esordio. Molti anni dopo, scoperto casualmente dall’etichetta piacentina LaPOP mentre faceva circolare un video auto-prodotto, firma il suo primo contratto discografico. “Postimpressionismo” esce nel 2019, preceduto dai singoli “(Non)essere” (presentato alla ‘Milano Music Week’), “L’Altalena” e “Dopo la Pubblicità”. Nel 2020 pubblica “Incontri (Dimensioni Parallele)”, quarto singolo del disco, brano scritto quasi vent’anni prima. Grande attenzione è data alla realizzazione dei videoclip, affidati (escluso ‘L’Altalena’, girato dal Border Studio) al videomaker triestino Francesco Chiot. Nel caso di “Dopo la Pubblicità”, L’Iperuranio firma anche la sceneggiatura e, per la prima volta, la co-regia.
Nella seconda parte del 2020 esce l’ultimo singolo dell’album, “Madrenatura”, il cui video, ancora una volta girato da Francesco Chiot, ottiene ottimi riscontri di critica, ottenendo premi e menzioni in diversi festival, fra cui il Salento International Film Festival e il VIFF. Dedicandosi alla scrittura di nuovo materiale, nel 2022 inizia un nuovo ciclo di uscite che porterà al secondo disco “La Verità è un’Altra”, rifirmando con LaPOP. Il 31 marzo rompe quindi il silenzio col singolo “Fare Domani”. Già nelle prime settimane dall’uscita, il relativo videoclip, ottiene un primo successo, aggiudicandosi una menzione d’onore al Reale Film Festival. L’8 giugno esce la ballata “Ancora un altro po’” seconda anticipazione del nuovo album, il cui video raggiunge la finale dell’Amarcort Film Festival, a Rimini. Nei mesi successivi riprende a lavorare al nuovo disco, grazie alla collaborazione col cantante e polistrumentista Alberto Bravin (PFM, Big Big Train) in qualità di produttore.