“Milano” (LaPOP) è il nuovo
singolo dei Metanoia,
attualmente disponibile in radio e in digitale. Un brano di
rinascita e consapevolezza, un pop dolce in cui si lascia un ampio spazio anche
al sax prima del ritornello finale.
Per
l’occasione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il gruppo. Buona lettura!
Ci siamo conosciuti perché siamo più o meno della stessa zona, amici in comune. Alla formazione attuale ci siamo arrivati con molto tempo, è dal 2020 che stiamo così, l’ultimo arrivato è Jacopo Marcozzi, il bassista, che ha dato un bel tocco in più.
Una parola letta su un libro, la curiosità ci ha spinti a chiederci cosa significasse, abbiamo visto che è un termine greco ed in sostanza è il momento in cui si decide che qualcosa non va e si vuole cambiare, bellissimo e sempre attuale, dentro c’è tanta speranza
Non ne abbiamo sinceramente, facciamo molto a modo nostro senza pensare a chi o cosa ispirarci
In modo molto naturale, ovvero osserviamo quello che ci circonda, quello che proviamo e proviamo a descriverlo
Che è molto difficile poter arrivare in alto senza qualche conoscenza o aggancio, ci sono molti artisti validi che sono poco conosciuti che meriterebbero di più
“Milano” è nato dopo un tradimento subito, una storia vera e cruda, purtroppo. Il pubblico la sta apprezzando, stiamo ricevendo tanti buoni feedback e ovviamente ci fa piacere
Sì, entro fine anno dovrebbe uscire un EP in cui ci sarà anche “Milano”, per ogni altra cosa sui social siamo @storiedimetanoia