Dopo il suo primo EP "Sotto la pioggia", pubblicato nel 2023, il cantautore Prezioso torna con un nuovo singolo, "Puoi chiamarlo amore". Un brano intimo e intenso che racconta il momento in cui un sentimento cresce e si trasforma in qualcosa di più profondo, andando oltre la semplice amicizia.
Nel corso dell’intervista, Prezioso ci racconta il suo percorso musicale, le sue fonti di ispirazione e la genesi del nuovo singolo, nato da un’intensa esperienza personale. "Puoi chiamarlo amore" ha già iniziato a riscuotere consensi tra il pubblico, confermando la capacità del cantautore di trasformare le proprie emozioni in musica.
Scopriamo di più su Prezioso nella nostra intervista esclusiva.
Ciao Prezioso, presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti ,sono Domenico Prezioso in arte Prezioso , sono un cantautore e grande ascoltatore di musica.
A 12 anni inizio lo studio del pianoforte, per poi interrompere gli studi a 16 anni. Nel 2012, mi avvicino al mondo degli eventi notturni come vocalist nelle discoteche salernitane.
All'età di 20 anni, inizio lo studio del canto pop e comincio a scrivere i primi testi. Nel 2023, decido di dare vita a tutte le emozioni che avevo trascritto nei testi, e pubblicando il mio primo EP "Sotto la pioggia".
Come e quando ti sei avvicinato alla musica?
Il primo mio avvicinamento è stato a 12 anni con lo studio del pianoforte, lì ho iniziato a toccare con mano la musica a capirne quanto fosse fondamentale rimane a contatto con lei.
Ciao Prezioso, presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti ,sono Domenico Prezioso in arte Prezioso , sono un cantautore e grande ascoltatore di musica.
A 12 anni inizio lo studio del pianoforte, per poi interrompere gli studi a 16 anni. Nel 2012, mi avvicino al mondo degli eventi notturni come vocalist nelle discoteche salernitane.
All'età di 20 anni, inizio lo studio del canto pop e comincio a scrivere i primi testi. Nel 2023, decido di dare vita a tutte le emozioni che avevo trascritto nei testi, e pubblicando il mio primo EP "Sotto la pioggia".
Come e quando ti sei avvicinato alla musica?
Il primo mio avvicinamento è stato a 12 anni con lo studio del pianoforte, lì ho iniziato a toccare con mano la musica a capirne quanto fosse fondamentale rimane a contatto con lei.
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
Sono cresciuto ascoltando cantanti, cantautori italiani ed internazionali, coloro che hanno fatto la storia della musica: Renato Zero, Claudio Baglioni, Michael Jackson , Alex Baroni, Phil Collins e tanti altri.
Ma attualmente l’artista che sento molto vicino artisticamente è ULTIMO.
Come nascono le tue canzoni?
Michael Jackson ad una domanda simile in un’intervista rispose “ L’ispirazione arriva dal cielo “ .
Non ho una tecnica o un metodo che uso in particolare. L’ispirazione il più delle volte può arrivarmi ascoltando una canzone in radio, o come in alcuni casi, raccontando le mie emozioni, gli stati d’animo che vivo in un determinato momento.
Cosa ne pensi del panorama musicale odierno?
Oggi con le tecnologie ed i mezzi che abbiamo noi giovani a disposizione ci consentono di poter ascoltare tantissime canzoni, con stili di musica variegati e soprattutto con nuove sonorità. Inoltre, la musica oggi, diversamente da tanti anni fa, sta diventando accessibile a tutti e questo fa sì che c’è tanto da scoprire e molto a cui ispirarsi
Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato? E che riscontro sta avendo con il pubblico?
“Puoi chiamarlo amore” è nata in una notte, l’ispirazione mi è venuta dopo essermi accorto che i sentimenti nei confronti di una persona stavano cambiando, andando oltre ad una semplice amicizia. Scrissi tutte le emozioni che sentivo, tutto ciò che avrei voluto dire come una sorta di dedica, capendo che ciò che provavo era semplicemente AMORE.
Ci sarà un album in arrivo? Cosa ci puoi anticipare al riguardo?
Posso solo dirvi che c’è ancora tanta energia e tante emozioni da raccontare. Con il mio produttore Torthos siamo pronti per nuove sfide
