"Fuori
posto" è il nuovo singolo di Nanà, nome d'arte di Gioia Menin, un'artista
veneta che ha saputo trasmettere, con un sound fresco e moderno, la sensazione
di smarrimento che si prova quando manca una persona fondamentale nella propria
vita. Il brano, con un linguaggio semplice e giovanile, esplora questo senso di
estraneità che può manifestarsi in qualsiasi contesto. Nanà ha affinato le sue
capacità presso la 6 Arte Scuola di Canto di Vicenza e la Volavoce Art &
Music Academy di Padova, partecipando a numerosi contest di rilievo come
Festival Show, Castrocaro e Area Sanremo, fino a vincere il 1° Premio a “La
Bella e la Voce” a Vietri.
Ciao
Nanà, presentati ai nostri lettori.
Ciao!! Sono Menin Gioia in arte Nanà. Ho vent’anni e vengo dalla provincia di Vicenza.
Come
e quando ti sei avvicinata alla musica?
Mi sono avvicinata alla musica fin da piccola grazie alla passione trasmessa da mio papà. All’età di 13 anni ho avuto la possibilità di iniziare a prendere lezioni di canto e di continuare a coltivare questa passione che vorrei un giorno diventasse il mio lavoro.
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
Sicuramente gli artisti da cui prendo più spunto fanno parte del genere musicale pop melodico. Prendo spunto da Elisa, Elodie, Annalisa, Rihanna, Alicia Keys e molti altri artisti. Più in generale ascolto veramente di tutto anche generi lontanissimi da quello che faccio io, questo perché oltre a piacermi, credo sia molto d’aiuto per la crescita e la ricerca personale della mia musica.
Come
nascono le tue canzoni?
Le mie canzoni nascono tutte da esperienze reali che accadono nella mia vita o attorno a me. Da questo prendo spunto e scrivo, per ora insieme ad altri autori, ciò che sento.
Se una persona vuole conoscermi meglio e più nel profondo sicuramente gli consiglierei di ascoltare le mie canzoni.
Cosa
ne pensi del panorama musicale odierno?
Credo che attualmente la scena musicale sia un pò troppo incentrata sul mondo della trap, del rap. Con ciò non voglio dire che non mi piace questo genere musicale, anzi sono la prima che lo ascolta, semplicemente credo che negli ultimi anni ci sono sempre più persone che vogliono fare musica, e sempre meno persone che sono pronte ad ascoltarle.
Credo che il problema non sia tanto la scena musicale attuale, in quanto prevalgono solo certi generi musicali, ma il fatto che gli ascoltatori si fermino solo a questi.
Parliamo
del tuo nuovo singolo. Come è nato? E che riscontro sta avendo con il pubblico?
Fuori posto nasce dopo la fine di un rapporto importante con un ragazzo. Io mi sentivo spesso fuori posto o comunque sbagliata in ogni posto in cui andavo.
Con il tempo ho capito che quello che era successo aveva scatenato questa sensazione, ma in realtà c’erano anche altri motivi che sotto sotto mi avevano portata a sentirmi così.
La canzone al pubblico piace e quello che più mi fa piacere è che si ritrovano in questa storia; quante volte ci sentiamo fuori posto al lavoro, a scuola, in una relazione o con gli amici? Quello che vuole esprimere il testo è proprio questo e il fatto che le persone si ritrovino nelle mie canzoni è l’obiettivo principale del mio lavoro.
Ci
sarà un album in arrivo? Cosa ci puoi anticipare al riguardo?
Per il momento non ci sono album in arrivo, ci sono altri pezzi pronti che non vedo l’ora di farvi ascoltare! Sicuramente inizierò a lavorare anche ad un album ma prima vorrei valutare bene anche possibili collaborazioni con altri artisti.
Ciao!! Sono Menin Gioia in arte Nanà. Ho vent’anni e vengo dalla provincia di Vicenza.
Mi sono avvicinata alla musica fin da piccola grazie alla passione trasmessa da mio papà. All’età di 13 anni ho avuto la possibilità di iniziare a prendere lezioni di canto e di continuare a coltivare questa passione che vorrei un giorno diventasse il mio lavoro.
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
Sicuramente gli artisti da cui prendo più spunto fanno parte del genere musicale pop melodico. Prendo spunto da Elisa, Elodie, Annalisa, Rihanna, Alicia Keys e molti altri artisti. Più in generale ascolto veramente di tutto anche generi lontanissimi da quello che faccio io, questo perché oltre a piacermi, credo sia molto d’aiuto per la crescita e la ricerca personale della mia musica.
Le mie canzoni nascono tutte da esperienze reali che accadono nella mia vita o attorno a me. Da questo prendo spunto e scrivo, per ora insieme ad altri autori, ciò che sento.
Se una persona vuole conoscermi meglio e più nel profondo sicuramente gli consiglierei di ascoltare le mie canzoni.
Credo che attualmente la scena musicale sia un pò troppo incentrata sul mondo della trap, del rap. Con ciò non voglio dire che non mi piace questo genere musicale, anzi sono la prima che lo ascolta, semplicemente credo che negli ultimi anni ci sono sempre più persone che vogliono fare musica, e sempre meno persone che sono pronte ad ascoltarle.
Credo che il problema non sia tanto la scena musicale attuale, in quanto prevalgono solo certi generi musicali, ma il fatto che gli ascoltatori si fermino solo a questi.
Fuori posto nasce dopo la fine di un rapporto importante con un ragazzo. Io mi sentivo spesso fuori posto o comunque sbagliata in ogni posto in cui andavo.
Con il tempo ho capito che quello che era successo aveva scatenato questa sensazione, ma in realtà c’erano anche altri motivi che sotto sotto mi avevano portata a sentirmi così.
La canzone al pubblico piace e quello che più mi fa piacere è che si ritrovano in questa storia; quante volte ci sentiamo fuori posto al lavoro, a scuola, in una relazione o con gli amici? Quello che vuole esprimere il testo è proprio questo e il fatto che le persone si ritrovino nelle mie canzoni è l’obiettivo principale del mio lavoro.
Per il momento non ci sono album in arrivo, ci sono altri pezzi pronti che non vedo l’ora di farvi ascoltare! Sicuramente inizierò a lavorare anche ad un album ma prima vorrei valutare bene anche possibili collaborazioni con altri artisti.