Oggi
abbiamo il piacere di incontrare gli Alhena, una band che riesce a catturare
l'attenzione con il loro stile fresco e innovativo. Il loro ultimo singolo,
"Arancione EasyJet", racconta una storia di connessione istantanea e
emozioni autentiche, trasmettendo un messaggio profondo sulla bellezza delle
esperienze condivise. In questa intervista, esploreremo il loro processo
creativo, il ruolo delle emozioni nella loro musica e le aspettative che hanno
per il loro pubblico. Scopriremo anche i progetti futuri che la band ha in
cantiere, offrendo uno sguardo più intimo su come gli Alhena intendano
continuare ad emozionare e ispirare con la loro musica.
“Arancione Easyjet” racconta una
storia di connessione istantanea. Come lavorate insieme come band per tradurre
queste idee in musica?
Il nostro obiettivo principale è tradurre le emozioni in
modo autentico, affinché l'ascoltatore possa riconoscere parti
del proprio vissuto nelle storie che raccontiamo. Per raggiungere questo
risultato, ci affidiamo alle competenze specifiche di ciascun membro della
band, suddividendo il processo creativo in fasi. Questo approccio ci consente
di confrontarci continuamente e di imparare qualcosa di nuovo ogni volta,
valorizzando le capacità individuali in aree in cui ciascuno è più competente.
Un ruolo fondamentale in questo processo è giocato dall'importanza che diamo sia al testo che alla produzione. Per noi, la scelta dei suoni è cruciale, poiché deve riflettere la nostra estetica musicale e le intenzioni del brano dal punto di vista emotivo. Grazie a questo metodo, riusciamo a mantenere un equilibrio all'interno del gruppo, facendo sì che ognuno si senta coinvolto e partecipe nella creazione di ogni singola canzone.
Come nasce solitamente una canzone
degli ALHENA? Qual è il vostro processo creativo e da dove iniziate di solito,
dal testo o dalla melodia?
Dobbiamo dirti la verità, a volte siamo davvero fortunati
perché capita che cantiamo un pezzetto del testo già con il motivo principale
in testa. In questi casi, la prima cosa che facciamo è prendere il registratore
del telefono e iniziare a canticchiare tutte le parti che ci passano per la
mente, compresa la linea vocale. Se qualcuno ascoltasse le nostre note vocali,
troverebbe degli audio piuttosto imbarazzanti e apparentemente privi di senso.
Tuttavia, per noi, quelle registrazioni rappresentano una primissima bozza di
ciò che diventerà poi la produzione.
In alcuni casi meno fortunati, invece, partiamo dal testo
nudo e crudo, o addirittura lavoriamo ad una produzione sulla quale non ci
siamo immaginati neppure una singola parola. In quest’ultimo caso, per scrivere
il testo, ci lasciamo guidare dalle sensazioni trasmesse dalle sonorità che
abbiamo scelto. La cosa fondamentale per noi è che il racconto sia autentico e
pregno di significato. In breve, siamo aperti a molteplici tipologie di
processi creativi: ci piace provare sempre nuove sfide in questo senso, privandoci
della nostra zona di comfort per vedere fin dove possiamo spingerci
Le emozioni giocano un ruolo centrale
nella vostra musica. Come gestite le dinamiche tra di voi quando cercate di
tradurre sentimenti complessi in una canzone?
Hai colto nel segno: le emozioni giocano un ruolo
fondamentale nei nostri testi e nelle nostre produzioni. È chiaro che lavorare
all’interno di una band propone delle sfide sicuramente diverse e più complesse
rispetto a chi si cimenta nella musica come solista: per questo sappiamo con
esattezza qual è il nostro ruolo e siamo consapevoli di doverci mettere al
servizio del brano per quello in cui, ognuno di noi, ha le migliori competenze
da offrire per il bene del progetto. Nonostante questo, lasciamo ampio spazio
al parere di ognuno perché sappiamo bene quanto le esperienze di ognuno di noi
possano portare un valore aggiunto al brano, sia che si traducano in parole o
in musica.
Non vogliamo nasconderlo, a volte il confronto può diventare
intenso ma ci ricordiamo sempre qual è il nostro obiettivo comune: creare
qualcosa che abbia risonanza tanto in noi quanto in chi ascolta. Alla base c’è la
volontà di di bilanciare la coesione del gruppo e lo spazio di espressione
individuale.
Cosa sperate che il pubblico provi
ascoltando “Arancione Easyjet”? Vi piace lasciare interpretazioni libere o
preferite che emerga un messaggio specifico?
Ogni volta che componiamo un nuovo brano, ci proponiamo di
raccontare una storia che permetta a chi ascolta di intrecciare le proprie
esperienze personali. La nostra musica vuole essere un mezzo di aggregazione e
connessione, un modo per dire che anche noi abbiamo vissuto quei sentimenti,
nel bene e nel male, e che in fondo non siamo soli in balia delle nostre
emozioni. Anche “Arancione EasyJet” non fa eccezione: vuole ricordare alle
persone il valore di quelle emozioni improvvise che non solo meritano di essere
vissute, ma anche coltivate.
Oggi siamo in balia della fretta imposta dalla velocità con
cui ci arrivano le informazioni attraverso i social e gli altri nuovi mezzi di
comunicazione, e questo lo traduciamo sempre di più anche nel modo in cui
viviamo le relazioni ed i sentimenti. Si preferisce cambiare partner con la
velocità con cui si fa uno swipe a destra o a sinistra (se volessimo prendere
come esempio le dating app) e si è persa l’attenzione per i dettagli e la
bellezza che c’è nel contemplare la bellezza. Se non ci fossimo presi un
momento per comprendere almeno parte del contenuto piuttosto che soffermarci
all’estetica del contenitore, oggi non staremmo raccontando questa storia perché
ci saremmo privati di una parte di vissuto che riteniamo importante e che, in
qualche modo, ci ha portato dove siamo qui ed ora.
Dopo “Arancione Easyjet”, avete già nuovi
progetti o singoli in cantiere? Potete anticiparci qualcosa sui vostri prossimi
impegni musicali?
Subito dopo aver scritto 'Arancione EasyJet', abbiamo
iniziato a lavorare su brani che formeranno un concept album: raccontiamo,
canzone dopo canzone, la storia della ragazza dalla maglietta arancione,
esplorando temi molto attuali nelle relazioni, spesso difficili, come l’attaccamento evitante. Stiamo completando gli ultimi due
brani e alcuni li abbiamo già presentati dal vivo. Il nostro obiettivo è stato
sempre quello di affrontare l'intero arco narrativo con un linguaggio leggero e
arricchito da riferimenti alla cultura pop, e pensiamo di esserci riusciti. Il
risultato sarà un mix tra 'Ghost Stories' dei Coldplay e un album dei Pinguini
Tattici Nucleari.
Attualmente, siamo concentrati sul Tour Music Fest, per il quale ci siamo candidati con 'Arancione EasyJet'. Vi invitiamo a seguirci sui nostri canali social, @alhena.official su Instagram e TikTok, per rimanere aggiornati su tutti i nostri eventi dal vivo
Un ruolo fondamentale in questo processo è giocato dall'importanza che diamo sia al testo che alla produzione. Per noi, la scelta dei suoni è cruciale, poiché deve riflettere la nostra estetica musicale e le intenzioni del brano dal punto di vista emotivo. Grazie a questo metodo, riusciamo a mantenere un equilibrio all'interno del gruppo, facendo sì che ognuno si senta coinvolto e partecipe nella creazione di ogni singola canzone.
Attualmente, siamo concentrati sul Tour Music Fest, per il quale ci siamo candidati con 'Arancione EasyJet'. Vi invitiamo a seguirci sui nostri canali social, @alhena.official su Instagram e TikTok, per rimanere aggiornati su tutti i nostri eventi dal vivo