“Quanto Basta” rappresenta le complesse sfaccettature che possono avere le relazioni. Quelle avventure
sentimentali che durano giusto il tempo di un’estate ma che se pur brevi
possono suscitare emozioni
intense. È la classica situazione di un amore non corrisposto e fugace.
Matteo ha portato gran parte del
pezzo e ne siamo rimasti colpiti. Da lì, ci siamo rinchiusi in sala prove, dedicandoci all'affinamento e
concentrandoci attentamente sulla struttura e
sull'arrangiamento. Funziona così con tutti i nostri brani, magari
l’idea parte da un componente e poi si lavora tutti insieme.
Avete menzionato la vostra "matrice punk hc di partenza" che si fonde con elementi
pop,
crossover e nu metal. Come avete sviluppato questo stile unico e quale ruolo gioca nella vostra identità musicale?
crossover e nu metal. Come avete sviluppato questo stile unico e quale ruolo gioca nella vostra identità musicale?
Venendo tutti da background
differenti, ciascuno di noi ha contribuito con il proprio bagaglio di influenze
e preferenze. Evitando
di replicare o imitare i nostri riferimenti musicali siamo riusciti
a definire un sound unico che
rispecchia la nostra identità artistica. Questo nostro approccio possiamo considerarlo in continua
evoluzione, perché siamo in generale “affamati di musica” e tutto ciò
si riflette soprattutto su quello che creiamo.
Esiste un significato particolare o un aneddoto dietro il nome "The Bowers" che potreste condividere con i nostri lettori?
Il nome è ispirato a un personaggio nel romanzo di Stephen King "It", Henry Bowers. Ci ha colpito principalmente per come suonava. È un po' come quando guardi un quadro e cerchi di attribuirgli un significato profondo, per scoprire successivamente che l'artista voleva solo dipingere una tazzina di caffè perché gli piaceva... scherzi a parte, se dovessimo attribuirgli un significato, ci piace il contrasto nel personaggio di Henry Bowers, che è sia un bullo che, prima di tutto, una vittima di un padre violento. Questa doppia sfaccettatura ci ha colpito, poiché ci fa riflettere sul fatto di non limitarci a un solo punto di vista. Riconosciamo che dietro alcuni comportamenti si celano situazioni difficili.
Il nostro gruppo, nonostante sia stato fondato nel 2016, ha attraversato vari cambi di formazione nel corso del tempo. Con l'evolversi degli elementi del gruppo, sono cambiate anche le influenze musicali, portandoci a ridefinire il nostro sound. Inoltre, nel corso del tempo, abbiamo deciso di dare maggiore spazio alla lingua italiana, abbandonando la scrittura di brani in inglese. Questa scelta è stata fatta con l'obiettivo di connetterci meglio con i nostri ascoltatori, consentendo loro di immedesimarsi e rendere proprie le storie che raccontiamo. Diciamo che abbiamo adottato il detto "Parla come mangi", siamo in Italia e qui si mangia benissimo, quindi...