"Nuvole Rosse" di Ester è una canzone che cattura perfettamente la complessità di una relazione tormentata. La cantautrice ci trasporta attraverso una storia di amore e paura, in cui le sfumature delle emozioni umane sono splendidamente esplorate. Il brano offre un'analisi cruda delle dinamiche relazionali e delle paure interiori che spesso ci ostacolano nell'abbracciare appieno il nostro sentire.
Come e quando ti sei avvicinata alla musica?
Posso dire che canto da quando ero nel “fasciatoio”? L’amore per la musica è una costante della mia vita,ormai da anni,basti pensare che già all’età di 3 anni cantavo alle recite dell’asilo,improvvisavo in casa concerti con il telecomando della tv per microfono, ed è proprio da lì che la musica è entrata a far parte della mia vita. Da allora,non ricordo un giorno della mia vita senza musica.All’età di 13 anni,ho iniziato a studiare canto e pianoforte,presso l’accademia “la Voce produzione” di Cecilia Cesario,vocal coach e grande amica.La musica per me è un bisogno! Sento di avere la necessità di dare voce a ciò che ho dentro,facendo sì che non sia solo una valvola di sfogo per me,ma che lo sia anche per gli altri che ascoltano i miei brani. Credo non ci sia successo più gratificante per un’artista,di sapere che tante altre persone si rivedono nei suoi testi,che la propria musica sia necessità anche per gli altri,così come lo è per me.
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
Sin da piccola ho assaporato tanto la musica pop e urban. Ho sempre amato le grandi showman come Beyoncé,Rihanna.
Come nascono le tue canzoni?
Parto sempre da un emozione,c’è sempre qualcosa che mi spinge a scrivere e amo portare nei miei brani la verità. È un bisogno che nasce da dentro e può arrivare in qualsiasi istante,nella doccia,nella notte,in macchina.
Cosa ne pensi del panorama musicale odierno?
Penso che sia un mondo bellissimo e allo stesso tempo tanto difficile. Ci sono momenti in cui si crede di avercela quasi fatta e si viene nuovamente catapultati giù. Dunque bisogna tanto essere determinati e credere tanto in ciò che si fa,sempre. Riguardo il panorama musicale credo che ci sia tanta roba forte e tanti elementi validi.
Parliamo del tuo nuovo singolo. Come è nato? E che riscontro sta avendo con il pubblico?
NUVOLE ROSSE è un brano prettamente autobiografico e racconta la fine di un amore, tormentato e costellato di paure, riversate su un rapporto, ormai costruito su bugie e continui litigi. Il brano gira intorno al rapporto tossico tra un uomo e una donna, in cui lui, colmo di insicurezze e ansie, instabile emotivamente, non fa altro che fuggire alle sue stesse emozioni, colpevolizzando lei, attribuendogli le colpe dei continui dissidi e problemi della coppia. Lei, perdutamente succube e travolta da questo amore, tenta l’impossibile pur di salvarlo, sarebbe disposto a “tutto” per lui, pur essendo consapevole di “affondarsi” con le sue stesse mani. La morale del brano, che gira intorno al titolo stesso, spiega come sia la paura stessa che frena l’uomo e lo porta ad agire egoisticamente, in un brano dalle note contraddittorie, ovvero “fuggire e stare male nel farlo”. Difatti, le nuvole rosse indicano le sfumature di un paio di occhi dopo un pianto, rossi e sofferenti, quasi, per l’appunto, come delle “NUVOLE ROSSE”. Un paio di occhi, di un uomo, che rinnega le sue emozioni, non riuscendole a gestire e abbandonandosi completamente alle sue paure, trovando come unica soluzione, fuggire.
Sono tanto orgogliosa e felice, che “nuvole rosse”,brano a cui sono particolarmente legata, è stato distribuito da Sony music Italy e inserito da Spotify su Caleido,una delle playlist Spotify più importanti in Italia,girando in rotazione radiofonica su scala nazionale per un mese.
Ci sarà un album in arrivo? Cosa ci puoi anticipare al riguardo?
Sì, posso dire che c’è qualcosa che bolle in pentola e sarà un anno ricco di emozioni e di tanta bella musica.
Sì, posso dire che c’è qualcosa che bolle in pentola e sarà un anno ricco di emozioni e di tanta bella musica.