Catalano vs Coppola & Cicco DJ - Intervista


Dal 2 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Never Give It Up” (Sound Management Corporation), il nuovo singolo di Catalano vs Coppola & Cicco DJ.

Abbiamo intervistato per voi Catalano. Ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao, presentatevi ai nostri lettori.
Catalano:
Ciao a tutti sono Marco Catalano, autore, compositore, arrangiatore e produttore musicale. Ho 46 anni e mi sono avvicinato al mio primo strumento musicale, la batteria, all’età di 13 anni circa e faccio computer music da quando avevo 20 anni.

Come e quando vi siete avvicinati alla musica?
Catalano:
Sin da piccolo ero molto attratto dalla musica. Ascoltavo spesso i Pink Floyd, il mio gruppo preferito, anche a tutt’oggi. Iniziai a suonare di nascosto la batteria di un amico di mio fratello maggiore e da allora è stato amore a prima vista.

Chi sono i vostri artisti di riferimento?
Catalano:
George Michael, Michael Jackson, Duran Duran, Pink Floyd, Daft Punk, Calvin Harris, Swedish House Mafia, Avicii, The Weeknd, Mozart e Chopin.

Come nascono le vostre canzoni? 
Catalano:
In passato iniziavo sempre dalla batteria, il mio primo strumento musicale. Successivamente ho cominciato ad improntare le mie canzoni dapprima con delle buone sequenze armoniche per poi sviluppare un brano. Oggi giorno solitamente, inizio da un buono spunto melodico, canticchiando una melodia che poi arrangio con sviluppi armonici che la valorizzino al meglio.

Cosa ne pensate del panorama musicale odierno?
Catalano:
A livello italiano, credo che il mercato discografico che produce e pubblica brani in italiano, e che li spinge attraverso i media, sia costituito essenzialmente da giovani artisti che escono dai talent show o da artisti italiani già affermati. Poi ci sta la nuova scena di musica trap e urban che, devo dire la verità, non mi fa impazzire. Come riferimento devo dire che erano meglio gli anni ‘90 quando la musica italo dance (cantata rigorosamente in lingua inglese) dominava musicalmente la scena internazionale. In generale credo che la musica del passato abbia un maggiore spessore artistico in quanto i musicisti del passato erano davvero talentuosi. Oggi giorno si da più importanza all’immagine.

Parliamo del vostro nuovo singolo. Come è nato? E che riscontro state avendo con il pubblico?
Catalano:
Il brano è una pop-song dolce e melodica caratterizzata da una semplice armonia che inizia con un beat lento per poi evolvere, nella seconda metà della struttura, in un brano dance soft ed etereo. L’arrangiamento è costituito da un piano sintetizzato e da una sezione di archi digitali, il tutto sostenuto da una sezione ritmica incisiva di basso e drums. Tutti gli strumenti sono rigorosamente suonati, senza l’utilizzo di campionamenti impersonali. Il brano sembra essere gradito e sto avendo molte critiche positive dai miei amici.

Ci sarà un album in arrivo? Cosa ci potete anticipare al riguardo?
Catalano:
Ho molti brani in cantiere pronti e alcuni da completare. Spero che il mio editore, che è anche coautore di questo brano, Daniele Cicco, mi proponga un album nel futuro prossimo. Sta a lui dare una risposta più precisa e definitiva a tal proposito.


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