Ciao ragazzi, la scintilla nasce grazie a mio padre Renato e mio zio Armando (autore di diverse canzoni, tra le quali “cuore matto” ndr). Ero praticamente rapito quando assistevo da bambino ai loro mini-set live di canzoni popolari e classiche. Poi la mia prima chitarra, le prime canzoncine e da lì in avanti la passione è stata irrefrenabile.
Chi sono i
tuoi artisti di riferimento?
Sono cresciuto con i vinili degli anni ’70 e ’80, ho assorbito quindi il linguaggio di cantautori come Daniele, Gaetano, Battisti. Oggi ascolto svariate cose, ma con interesse Silvestri, Avitabile, Fabi, Ben Harper, Donavon Frankenreiter, Jack Johnson.
Sono cresciuto con i vinili degli anni ’70 e ’80, ho assorbito quindi il linguaggio di cantautori come Daniele, Gaetano, Battisti. Oggi ascolto svariate cose, ma con interesse Silvestri, Avitabile, Fabi, Ben Harper, Donavon Frankenreiter, Jack Johnson.
Come nascono le tue canzoni?
In un modo semplice, quasi estemporaneo; parte sempre da un’idea musicale e dalla musica cavalco le parole, prima come suono e poi come contenuto e che sappiano poi raccontare la mia vita. Il mio vissuto e le mie esperienze.
Cosa ne
pensi del panorama musicale odierno?
Ci sono molti artisti interessanti, se scovi bene sul web trovi nicchie che custodiscono artisti davvero geniali, poetici, visionari. E poi tante altre cose senza contenuti, senza idea e di cattivo gusto.
Parliamo
del tuo nuovo singolo “AUM!”. Come è nato?
Anche “AUM!”, così come “BlaBla” il singolo precedente, nasce durante il periodo del lockdown e restando in isolamento, impigrito, mi son fatto delle scorpacciate di film di Totò, Troisi, Verdone, Nuti. Ma l’ispirazione è arrivata mentre guardavo uno sketch de “La Smorfia” dal titolo “Perché il sud si chiama mezzogiorno”. Cercatela su youtube.
Cosa puoi
dirci del videoclip diretto dal regista abruzzese Nicola
Calabrese?
Mi piace molto il videoclip, mi piacciono le
immagini che ha regalato questo talentuoso e giovanissimo regista. Mi piace
questa idea di fine giorno, il tramonto, mi piace la goliardia e amo le
tavolate, gli amici e gli amori che salutano l’estate.
Ci sarà un
album in arrivo? Cosa ci puoi anticipare al riguardo?
Sì, un EP che inizialmente sarà solo liquido, dal titolo “3 ‘O Figlio D’’O RRe”, conterrà 6 tracce. Il titolo riprende la “terza voce” del gioco della cavallina, un gioco della mia infanzia, quel gioco pulito, sportivo e che ha creato bambini felici anche senza cellulare.
In un modo semplice, quasi estemporaneo; parte sempre da un’idea musicale e dalla musica cavalco le parole, prima come suono e poi come contenuto e che sappiano poi raccontare la mia vita. Il mio vissuto e le mie esperienze.
Ci sono molti artisti interessanti, se scovi bene sul web trovi nicchie che custodiscono artisti davvero geniali, poetici, visionari. E poi tante altre cose senza contenuti, senza idea e di cattivo gusto.
Anche “AUM!”, così come “BlaBla” il singolo precedente, nasce durante il periodo del lockdown e restando in isolamento, impigrito, mi son fatto delle scorpacciate di film di Totò, Troisi, Verdone, Nuti. Ma l’ispirazione è arrivata mentre guardavo uno sketch de “La Smorfia” dal titolo “Perché il sud si chiama mezzogiorno”. Cercatela su youtube.
Sì, un EP che inizialmente sarà solo liquido, dal titolo “3 ‘O Figlio D’’O RRe”, conterrà 6 tracce. Il titolo riprende la “terza voce” del gioco della cavallina, un gioco della mia infanzia, quel gioco pulito, sportivo e che ha creato bambini felici anche senza cellulare.