AmbrOsino: intervista al cantautore di San Giorgio a Cremano


Ispirato dallo sketch della Smorfia “Perché il sud si chiama mezzogiorno” del compianto Massimo Troisi e la sua crew
, “AUM!” il nuovo singolo di AmbrOsino, è un brano che volteggia su sonorità “bluesy” napoletane degli anni ‘80, mai scollate all’originalità stilistica del cantautore di San Giorgio a Cremano.
 
In “AUM!” - che in termini dialettali e fumettistici indica proprio il “boccone”, materialmente il morso - hanno suonato Stefano Bottiglieri le tastiere, Luca Mignano la batteria, Enzo Foniciello il basso e AmbrOsino le chitarre. Missaggi e mastering sono stati affidati a Stefano Formato.
 
 
Ciao AmbrOsino. Come e quando ti sei avvicinato alla musica?
Ciao ragazzi, la scintilla nasce grazie a mio padre Renato e mio zio Armando (autore di diverse canzoni, tra le quali “cuore matto” ndr). Ero praticamente rapito quando assistevo da bambino ai loro mini-set live di canzoni popolari e classiche. Poi la mia prima chitarra, le prime canzoncine e da lì in avanti la passione è stata irrefrenabile.

Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
Sono cresciuto con i vinili degli anni ’70 e ’80, ho assorbito quindi il linguaggio di cantautori come Daniele, Gaetano, Battisti. Oggi ascolto svariate cose, ma con interesse Silvestri, Avitabile, Fabi, Ben Harper, Donavon Frankenreiter, Jack Johnson.

Come nascono le tue canzoni?
In un modo semplice, quasi estemporaneo; parte sempre da un’idea musicale e dalla musica cavalco le parole, prima come suono e poi come contenuto e che sappiano poi raccontare la mia vita. Il mio vissuto e le mie esperienze.
 
Cosa ne pensi del panorama musicale odierno?
Ci sono molti artisti interessanti, se scovi bene sul web trovi nicchie che custodiscono artisti davvero geniali, poetici, visionari. E poi tante altre cose senza contenuti, senza idea e di cattivo gusto.
 
Parliamo del tuo nuovo singolo “AUM!”. Come è nato?
Anche “AUM!”, così come “BlaBla” il singolo precedente, nasce durante il periodo del lockdown e restando in isolamento, impigrito, mi son fatto delle scorpacciate di film di Totò, Troisi, Verdone, Nuti. Ma l’ispirazione è arrivata mentre guardavo uno sketch de “La Smorfia” dal titolo “Perché il sud si chiama mezzogiorno”. Cercatela su youtube.
 
Cosa puoi dirci del videoclip diretto dal regista abruzzese Nicola Calabrese?
Mi piace molto il videoclip, mi piacciono le immagini che ha regalato questo talentuoso e giovanissimo regista. Mi piace questa idea di fine giorno, il tramonto, mi piace la goliardia e amo le tavolate, gli amici e gli amori che salutano l’estate.
 
Ci sarà un album in arrivo? Cosa ci puoi anticipare al riguardo?
Sì, un EP che inizialmente sarà solo liquido, dal titolo “3 ‘O Figlio D’’O RRe”, conterrà 6 tracce. Il titolo riprende la “terza voce” del gioco della cavallina, un gioco della mia infanzia, quel gioco pulito, sportivo e che ha creato bambini felici anche senza cellulare.
 
Tags

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !