In occasione dell'uscita del nuovo singolo “Che bella l'estate” abbiamo avuto il piacere di intervistare Gùlana.
Qual è il ricordo estivo che ti ha ispirato di più nella scrittura di "Che bella l'estate"?
Non credo ci sia un ricordo specifico in particolare, probabilmente le atmosfere estive nel suo insieme, nei suoi colori... storie passate, illusioni e amori in mezzo agli ombrelloni... l'estate è la stagione giusta per sognare, per aspettare una stella che cade, ma anche per star bene.
C'è un messaggio particolare che vuoi trasmettere con "Che bella l'estate"?
Un messaggio vero e proprio no, magari un invito, di muovere passi in avanti col sorriso, anche quando tutto sembra andare storto, perchè a volte può bastare un tuffo dentro al mare per risolvere.Un invito anche a divertirsi, a regalare un po' di tempo a se stessi e a chi lo regala a te... di avere voglia di arrivare fino a chi ci fa stare bene.
Quali sono le sfide più grandi che hai incontrato durante la produzione del nuovo singolo?
La canzone è venuta fuori molto spontanea, quasi da sola. In fase di produzione tutto è stato affrontato con naturalezza, grazie anche ai collaboratori e ai musicisti che mi hanno aiutato in questo progetto. La sfida più grande forse è stato il fatto di desiderare che il brano avesse il vestito giusto, che profumasse di salsedine, e credo ci siamo riusciti.
Cosa ti piace di più dell'atmosfera estiva che hai cercato di ricreare nella tua musica?
In questo singolo, mi piace tutto, ma mi soffermo sul sound vintage, quasi anni 80, sul basso che richiama la Disco di quegli anni, ma nell'insieme anche le parole che creano diapositive, la scia che lasciano come sale sulla pelle.
Come pensi che il pubblico reagirà al tuo nuovo singolo e al tuo futuro album?
Finora sono molto contento, il pubblico ha apprezzato fin da subito il pezzo. Altrettanto per gli altri due singoli usciti quasi in contemporanea, RoofParty e Italiano bello. Ricevo molti messaggi, molti commenti, molte proposte. La cosa inizialmente mi ha sopreso, soprattutto perchè tutto ha preso piede in maniera veloce, bruciando le tappe. Però sapere che ci sono persone che mi confessano che non riescono a togliersi il refrain dalla testa... è davvero appagante. Le canzoni incluse nell'album sono molto diverse tra loro, però ti portano dalla stessa parte. Spero piacciano quanto queste.
Quali sono i tuoi progetti e obiettivi per il prossimo anno?
Il prossimo obiettivo è certamente incidere l'album. Poi parallelamente curare il lato live con tutta la band e tutto il team della produzione. Il sogno è proporsi ai grandi palchi, sentire le persone che cantano a gran voce la tua canzone. Sarebbe fantastico. Ma già ascoltarla in radio è bellissimo. Poi abbiamo nel mirino varie collaborazioni con altri artisti, tra le quali la versione in spagnolo da lanciare in Spagna e in Sudamerica e anche la versione mixata in veste più dance di che bella l'estate. Piano piano, cercheremo di fare tutto. Intanto sono felice di quanto abbiamo fatto e di avere persone splendide al mio fianco.