"Lasciarsi a Napoli" degli Astronauti: intervista


"Lasciarsi a Napoli" è un brano che esprime una profonda emozione di malinconia e rabbia per la fine di una relazione. Le parole intense e dirette descrivono il senso di delusione e smarrimento del protagonista che si sente ingiustamente abbandonato senza aver avuto la possibilità di discutere prima che la relazione finisse.
La canzone ricorda anche i momenti felici e i sogni di una vita insieme, con immagini di Napoli, i vicoli, il Vesuvio e il mare, che evocano un senso di nostalgia e desiderio di tornare indietro.
Il pezzo si conclude con il protagonista che immagina ancora la persona amata ballare per le strade di Napoli, il desiderio di incontrare il suo sguardo ancora una volta, e la consapevolezza che l'amore giurato per sempre è stato tradito.

Abbiamo intervistato la band per saperne di più sul nuovo singolo.

Ciao ragazzi, presentatevi ai nostri lettori.
Ciao a tutti! Siamo una band composta da 5 musicisti con una grande passione per la musica italiana. Nonostante le nostre personalità e gusti musicali diversi, siamo riusciti a trovare un punto d'incontro e suoniamo insieme da 10 anni. Siamo orgogliosi delle nostre esperienze e speriamo di condividere la nostra passione per la musica con voi.

Come e quando vi siete avvicinati alla musica?
Fin da quando eravamo piccoli, la musica è stata una parte naturale delle nostre vite. Durante l'adolescenza e i momenti difficili, abbiamo scoperto una passione che ci aiutava a crescere e superare le sfide. Ad esempio, Antonello è stato affascinato dal suono maestoso del pianoforte sin da quando aveva undici anni, e ha iniziato a prendere lezioni per imparare a suonarlo. In seguito, ha iniziato a scrivere canzoni e a cantare. La musica è stata una vera e propria salvezza per noi, rappresentando un modo per esprimerci e trovare conforto. È incredibile come questa forma d'arte abbia avuto un impatto così significativo sulle nostre vite.

Chi sono i vostri artisti di riferimento?
Siamo un gruppo di cinque persone con gusti musicali diversi, il che ci permette di avere una vasta gamma di riferimenti musicali. I nostri gusti spaziano dai Queen ai Beatles, dai Muse a Baglioni e Mina, solo per citarne alcuni. Negli ultimi anni, abbiamo ampliato il nostro repertorio includendo alcune cover di grandi voci femminili della musica italiana. Quando una voce maschile interpreta un brano originariamente cantato da una donna, ci sentiamo liberi di reinventare il brano e dargli una nuova identità. Questo ci permette di esplorare diverse sfumature musicali e di creare qualcosa di unico.

Come nascono le vostre canzoni? 
Le nostre esperienze personali e le emozioni che viviamo ogni giorno sono una grande fonte di creatività. Cerchiamo di trasformare queste esperienze in musica che possa toccare il cuore del pubblico e suscitare emozioni profonde.
Inoltre, l'ambiente che ci circonda è un'altra grande fonte di ispirazione. Viviamo in una città vibrante e piena di colori, e amiamo catturare l'atmosfera e l'energia di questo luogo nelle nostre produzioni musicali. Le strade affollate, i suoni della città, le storie che si intrecciano nelle sue strade, tutto ciò contribuisce a creare un'atmosfera unica che risuona nella nostra musica.

Cosa ne pensate del panorama musicale odierno?
Il panorama musicale odierno è un argomento complesso e articolato. La musica si evolve costantemente ed è normale che ci siano nuovi stili e tendenze che emergono. Tuttavia, comprendiamo le tue preoccupazioni riguardo all'uso eccessivo dell'autotune e alla mancanza di preparazione dei cantanti moderni.
La questione dell'autotune è un argomento dibattuto. Da un lato, può essere utilizzato come un effetto creativo per dare una particolare atmosfera alla musica. Dall'altro lato, se utilizzato per correggere l'intonazione in modo eccessivo, può rendere le performance vocali artificiali e privare l'ascoltatore dell'autenticità dell'interpretazione.
Siamo d'accordo sul fatto che la preparazione e la conoscenza musicale siano fondamentali per ogni artista. Studiare e comprendere gli elementi musicali come le note e le tecniche vocali può aiutare gli artisti a sviluppare la propria unicità e ad offrire performance di qualità.
Apprezziamo l'evoluzione della musica e l'apertura a nuovi stili, ma riteniamo che sia importante mantenere un equilibrio tra l'innovazione e la conoscenza tradizionale.

Parliamo del vostro nuovo singolo. Come è nato? E che riscontro sta avendo con il pubblico?
Il nostro nuovo singolo "Lasciarsi a Napoli" è stato ispirato da un'esperienza personale molto significativa vissuta da uno dei membri del nostro gruppo. La scelta di Napoli come sfondo è stata dettata dalla sua bellezza, dai suoi contrasti e dalle emozioni uniche che la città riesce a trasmettere. Abbiamo voluto che la canzone riflettesse il processo di lasciarsi andare e di guarigione, proprio come Napoli rappresenta un luogo in cui ci si può liberare e rinascere.
La canzone esplora le complesse emozioni che possono accompagnare una separazione, ma cerca anche di trasmettere un messaggio di speranza e di rinascita. Vogliamo che il nostro pubblico si senta compreso e accompagnato attraverso le loro esperienze personali. 
Il riscontro del pubblico è stato finora molto positivo. Abbiamo ricevuto numerosi messaggi da persone che si sono sentite colpite dalle parole e dalla melodia della canzone. Molte di loro si sono identificate con le emozioni che abbiamo cercato di esprimere e ci hanno ringraziato per aver reso tangibili i loro sentimenti. Siamo molto grati per il sostegno e l'affetto del pubblico e speriamo di continuare a toccare le corde emotive delle persone con la nostra musica.

Ci sarà un album in arrivo? Cosa ci potete anticipare al riguardo?
Siamo entusiasti di annunciare che stiamo attualmente pianificando un tour per portare la nostra musica in diverse città e paesi.
Inoltre, siamo immersi nella creazione del nostro prossimo singolo, che sarà presto disponibile. Siamo felici di condividere presto questo nuovo lavoro con il nostro pubblico e speriamo che possa essere apprezzato allo stesso modo dei nostri precedenti singoli.
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