“Chasing Dreams” è il primo EP dei Whisper Of A White Bullet, composto
da sei canzoni. Questo lavoro è il risultato di un'evoluzione sonora,
stilistica e personale che ha radici profonde. Nasce dall' ossessione di creare
qualcosa di personale e farlo sentire agli altri mentre dentro brucia il sogno
di poter vivere di musica, pur consapevoli delle difficoltà che questa
ambizione comporta. L'EP è il frutto di ore spese a provare e riprovare le
canzoni e gli arrangiamenti cercando il giusto mix tra le influenze dei quattro
componenti della band, mantenendo sempre originalità e fedeltà a se stessi.
Ciao
ragazzi, è un piacere avervi qui con noi. Quando avete iniziato a lavorare su
"Chasing Dreams" e quanto tempo ci è voluto per completarlo?
Ciao a tutti e grazie a voi per lo spazio che ci date.
Abbiamo iniziato a lavorare a Chasing Dreams nell’estate 2020. Con la
registrazione di due canzoni per un progetto non andato in porto. Poi a seguito
di cambi di line-up, modifiche delle canzoni, scrittura di nuove canzoni, nuovo
mix e nuovo mastering, abbiamo concluso nel 2023. E grazie a Filippo Buono ed
alla sua Karma Conspiracy Records che ha creduto nella nostra musica, abbiamo
pubblicato l’EP nel 2024. Una gestazione lunga insomma.
Il
titolo dell'EP, "Chasing Dreams", è piuttosto evocativo. Cosa
significa per voi?
Tutti noi inseguiamo dei sogni. Io, il tuo vicino di
casa, il collega di mia sorella. Senza i sogni varrebbe la pena vivere? Può
essere un sogno piccolo o uno gigantesco ma non importa. Inseguire i sogni ci
dà la spinta per superare le difficoltà quotidiane. Hai avuto una brutta
giornata al lavoro? Il tuo sogno ti aiuta a non mollare. Ed il nostro è quello
di riuscire a vivere con la musica. Ecco cosa significa per noi Chasing Dreams.
Potete
parlarci delle influenze musicali che hanno plasmato questo EP?
La band si compone di 4 membri, e tutti hanno
influenze diverse. Dai Fear Factory a John Frusciante, passando per i Creed
fino ai Green Day. Il punkrock, l’industrial metal, l’hard rock, il
post-hardcore sono tutti generi musicali che ci hanno formato e che abbiamo
cercato di riversare nelle nostre canzoni, puntando sempre ad una personale
rivisitazione ed interpretazione.
La frase ‘sapete quale band mi ricorda questa vostra
canzone? ’ ci spaventa a morte.
Qual
è il messaggio principale che volete trasmettere con "Chasing
Dreams"?
Come diciamo sempre, non intendiamo mandare nessun
messaggio o predicare comportamenti di alcun tipo. Spesso la retorica domina
una risposta ad una domanda di questo tipo. Ci piacerebbe che ogni persona che
ascolta le nostre canzoni possa apprezzare i testi e le musiche che abbiamo
scritto e trovare il suo significato ed il suo proprio messaggio. Ti ha dato
un'emozione questa o quella canzone? Bene. Allora abbiamo fatto qualcosa di
buono.
Come
è stato il processo creativo dietro le canzoni e gli arrangiamenti dell'EP?
Non abbiamo una regola standard. Uno di noi magari ha
un riff o una intera canzone e si parte da lì, si suona quel pezzo più e più
volte e poi si provano diverse soluzioni. Ognuno aggiunge la sua parte
provandola per conto proprio e poi vediamo come suonano insieme. Quello che
funziona si tiene, quello che è superfluo si scarta. Poi si lavora sui vari
incastri tra le parti e con le linee vocali.
Quali
sono le vostre speranze per il futuro della band?
Le speranze sono tante visto il sogno che inseguiamo.
Diciamo che ci piacerebbe intensificare la nostra attività live, scrivere
sempre canzoni che ci piacciano e poterle far ascoltare a quante più persone
possibili. Se poi con la nostra musica ci potessimo pagare le bollette, beh,
sarebbe il massimo.