Dopo lo speciale concerto di presentazione al Teatro Trianon di Napoli dello scorso febbraio, RAIZ si prepara a un tour in tutta Italia per presentare l’ultimo splendido lavoro “Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d’’a morte”, la sua personale raccolta di alcuni dei brani più significativi di Sergio Bruni.
In questi concerti, come nell’album, l’artista è accompagnato dai Radicanto (Giuseppe De Trizio, Adolfo La Volpe, Giovanni Chiapparino, Francesco De Palma, Giorgio Vendola). Le prossime tappe di aprile vedranno Raiz ad Avellino (09/04) e Roma (15/04), per poi proseguire da giugno in tutta la penisola con date a Milano, Napoli. Reggio Emilia, Taranto con un calendario in continuo aggiornamento.
Cantante, scrittore e attore (è nel cast della serie Mare Fuori nei panni di Don Salvatore Ricci, giunto alla terza stagione e in onda dal 1 febbraio in esclusiva su Raiplay e dal 15 febbraio visibile anche su Rai 2) dopo oltre 30 anni di carriera come voce degli Almamegretta, quattro lavori da solista, la vittoria della Targa Tenco nel 2014 nella categoria “Miglior interprete” per l’album “Dago Red” realizzato insieme a Fausto Mesolella e l’EP “Napoli C.le / Dusserdorf” (2021) in collaborazione con il rapper Lucariello da cui è stato estratto “Aria”, brano che ha aperto la stagione finale della serie televisiva Gomorra, Raiz pubblica “Si ll’ammore è ‘occuntrario d’’a morte”, omaggio intimo e rispettoso ad uno dei cantanti partenopei più popolari del secolo scorso e che più lo ha influenzato nel corso della sua carriera.
Un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, che ripropone dieci brani di Bruni eseguiti insieme ai membri dei Radicanto: Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe ai liuti, Francesco De Palma alle percussioni, Giovanni Chiapparino alla fisarmonica e Giorgio Vendola al contrabbasso.
Ricordato spesso come “A voce ‘e Napule” per aver saputo rappresentare con le sue canzoni tutti gli abitanti della città, dai ceti più agiati a quelli più popolari, Sergio Bruni, nome d’arte di Guglielmo Chianese, partecipò 12 volte al Festival di Napoli ottenendo due successi con i brani “Marechiaro marechiaro” e “Bella” e debuttò nel 1960 al Festival di Sanremo insieme a Joe Sentieri con “È mezzanotte” e a Giorgio Consolini con “Il mare”, classificandosi rispettivamente al 5° e al 6° posto.
Fondamentale fu poi l’incontro con il poeta Salvatore Palomba, dal cui sodalizio nacquero alcune delle canzoni più famose della sua discografia tra cui “Carmela” del 1976 e l’album “Una voce una città” del 1980 in cui Sergio Bruni musicò il testo di Eduardo De Filippo “È asciuto pazzo 'o patrone”.
LE DATE
09/04 - Taurasi (AV) - PRINCIPE DEI MUSICI II Edizione
15/04 - Roma - Auditorium Parco della Musica
10/06 - Milano - Festa Radio Popolare
02/07 - Pompei (NA) - Pompei Street Festival
27/07 - Scandiano (RE) - Mundus
29/07- Taranto - Mon Reve Resort
09/04 - Taurasi (AV) - PRINCIPE DEI MUSICI II Edizione
15/04 - Roma - Auditorium Parco della Musica
10/06 - Milano - Festa Radio Popolare
02/07 - Pompei (NA) - Pompei Street Festival
27/07 - Scandiano (RE) - Mundus
29/07- Taranto - Mon Reve Resort