Con il suo singolo d’esordio 100 battiti (Nun pazziá), Vincenzo si affaccia con entusiasmo e passione nel panorama musicale. Lo abbiamo intervistato per conoscere meglio il suo percorso, le influenze e i suoi sogni per il futuro.
Ciao! Raccontaci un po’ di te: chi sei e come descriveresti il tuo mondo musicale ai nostri lettori?
Mi Chiamo Vincenzo e sono un artista che ama scrivere e vivere delle proprie emozioni, portarle attraverso la danza e il canto.
Sono una persona comune, che ama vivere di musica in cui le persone si possano rispecchiare, dalla più brutta alla più bella delle emozioni.
Il mio mondo musicale può essere vissuto, e spero che come me che mentre scrivo mi diverto e gioco con le parole, gli altri possano fare lo stesso mentre ascoltano le mie canzoni.
Qual è stato il momento in cui hai capito che la musica sarebbe stata una parte fondamentale della tua vita? C’è un ricordo particolare legato ai tuoi primi passi in questo mondo?
Ho capito da piccolo che volevo fare questo, avevo 5 anni e sentii in radio 2 canzoni che mi fecero capire col tempo che era quello che io avrei voluto fare, proprio perché mi davano delle emozioni, esplosive, e ad oggi quelle emozioni voglio farle provare anche io con i miei brani.
Quali artisti hanno segnato il tuo percorso e in che modo hanno influenzato il tuo stile? C’è qualcuno che consideri una vera fonte d’ispirazione?
La mia fonte d’ispirazione va da Michael jackson, a britney spears , celine dion, Giorgia, e altri ancora.
Guardavo i loro video musicali, e mi sono sempre detto “ voglio farlo anche io” e naturalmente di essere apprezzato per quello.
Come nasce una tua canzone? Parti da un’idea, da un’emozione o lasci che sia la musica a guidarti?
Una mia canzone nasce dall’emozione che in quel momento sto provando e quindi riporto tutto, e mentre scrivo già inizia a risuonare nella mia testa une certa musicalità, e poi pian piano tutto scorre, e lascio che il momento stesso mi guidi.
Il panorama musicale di oggi è in continua evoluzione: cosa ne pensi delle nuove tendenze e di come sta cambiando il modo di fare musica?
Penso che ognuno abbia il proprio modo di esprimersi attraverso il sound e la scrittura, e può piacere oppure no, alcune tendenze mi piacciono ed altre no.
Parliamo del tuo nuovo singolo: com’è nato e cosa rappresenta per te? Come sta reagendo il pubblico e che sensazioni ti stanno arrivando?
È nato all’improvviso, da un ispirazione del momento, e rappresenta molto non solo perché è il primo ma perché ho voluto racchiudere un po’ di emozioni, e poi perché il testo, la musica e il
Video sono state tutte una mi idea, quindi è tanto per me essere apprezzato per questo.
Ci sono molte persone che stanno reagendo bene, pochissime la pensano diversamente, e va benissimo così, aiuta comunque a crescere e migliorare naturalmente sempre nell’educazione, rispetto di una critica costruttiva.
C’è un album in arrivo? Se sì, puoi darci qualche anticipazione su cosa dobbiamo aspettarci?
Vorrei tanto poter registrare un album, perché comunque avrei anche un bel da fare con tutti i brani scritti, ma vorrei di più che una casa discografica, che mi desse la possibilità di farlo e da subito prepararlo.